Creatività a Firenze: Clet

clet

Foto da La Repubblica Firenze

Vivere a Firenze significa essere costantemente circondati dall’arte e dalla bellezza, ma sarebbe riduttivo pensare al capoluogo toscano come ad un semplice scrigno che racchiude monumenti, opere e architetture di tempi ormai passati. E’ vero: Firenze è la culla del Rinascimento e porta con sé secoli di storia e di grandi tradizioni, ma il fermento creativo che da sempre la anima non si è mai affievolito.

Un esempio? Pensate a Clet! Passeggiando per la nostra città vi sarete sicuramente imbattuti in una delle sue numerose e dissacranti opere di arte urbana. Anacleto Abraham è un artista francese, fiorentino d’adozione, la cui specialità è la rielaborazione in chiave ironica dei segnali stradali, che reinterpreta con semplici applicazioni di adesivi.
Ma Clet non è un semplice street artist. Le sue opere sono vere e proprie critiche ironiche ai limiti della nostra società: non è raro infatti trovare un divieto di sosta trasformato in una fantasiosa stretta di mano oppure il pittogramma di una videocamera di sorveglianza assumere le forme di un dinoccolato avvoltoio. Uomini stilizzati che rompono divieti di accesso, frecce che diventano chitarre elettriche o prati fioriti: Clet è un rivoluzionario armato di carta e plastica adesive e i suoi segnali riescono sempre a incuriosire e a strappare un sorriso ai passanti. 
In Italia da più di venti anni, Abraham ha trovato in Firenze una città ideale ed ha aperto il suo atelier in San Niccolò, uno dei quartieri più interessanti del capoluogo toscano, a pochi passi dal Ponte alle Grazie. E proprio sullo sperone di questo ponte, l’artista bretone ha installato una sua scultura in vetroresina, “l’uomo comune” – il tipico uomo stilizzato di Clet – che si affaccia con un piede sospeso sull’Arno, mentre ammira il Ponte Vecchio: un perfetto esempio di “public art”, di arte fruibile e godibile da tutti.
Ed è proprio il contrasto tra la modernità e il minimalismo delle rappresentazioni di Clet e la grande tradizione artistica fiorentina a creare un vibrante cortocircuito creativo: un percorso stimolante in un contesto vivace e in continua evoluzione.
Che siate amanti dello stile classico o innovatori convinti, fare arte a Firenze è un privilegio a cui vi consigliamo di non rinunciare!