Il Carro matto

il carro matto a FirenzeTra le eccellenze toscane conosciute in tutto il mondo, un posto speciale è indubbiamente occupato dal vino. La zona del Chianti è infatti celebre per le sue uve che regalano un prodotto unico, dal color rubino vivace e dall’aroma inconfondibile.

Con i vitigni situati sulla fascia meridionale dell’Appennino Toscano, la regione del Chianti si estende dalla zona pistoiese fino al senese. I primi documenti con cui viene menzionato il “Chianti” risalgono al Duecento, in riferimento alla “Lega del Chianti”, istituzione che comprendeva i tre “terzieri”, cioè quartieri, di Radda in Chianti, Castellina in Chianti e Gaiole, circoscrizioni che permettevano a Firenze di amministrare più agilmente il territorio.

La zona settentrionale del Chianti si estende dal Mugello fino ad arrivare a Pontassieve e a Rufina. E proprio da Rufina ogni anno, a conclusione della vendemmia, parte il “Carro matto”, un carro trainato da buoi che trasporta quasi tremila fiaschi, vale a dire un’intera cantina, impilati a formare un prisma triangolare. Si tratta di una vera e propria festa cittadina che rievoca la tradizionale offerta del vino nuovo alla Signoria fiorentina da parte dell’Arte di Vinattieri e che ancora oggi viene rappresentata.

Il carro arrivava in città e faceva una prima sosta in via dei Calzaiuoli dove riceveva la benedizione, per poi proseguire verso piazza della Signoria, dove il gonfaloniere brindava in onore di Firenze. Anche quest’anno, il 29 settembre, si metterà in scena la festosa ricorrenza: un corteo partirà da Palagio di Parte Guelfa per raggiungere il “Carro matto” in piazza del Duomo dove riceverà la benedizione e poi proseguire alla volta di piazza della Signoria per la tradizionale offerta del vino, seguita dai festeggiamenti con musica e l’esibizione dei bandierai degli Uffizi, con i loro sgargianti drappi. Siete pronti per celebrare l’arrivo in città del vino nuovo?