Come in molti altri paesi del mondo, in Italia l’8 marzo si celebra la Festa della donna e chi ha deciso di studiare italiano a Firenze, se ne accorgerà: con la primavera alle porte, la città viene letteralmente invasa dal profumo della mimosa. Ma nonostante il Women’s Day sia una festa internazionale, quella di regalare la mimosa rimane un’usanza tutta italiana che risale all’immediato dopoguerra. Scopriamo come è nata!
“Da secoli Firenze viene celebrata per le sue colline ricoperte da ville” si legge nel celebre “Ville e giardini italiani”, piccolo ma puntuale trattato scritto nei primi del Novecento da Edith Wharton. Ed è proprio così: studiare italiano a Firenze consente non solo di avere la fortuna di vivere in una città di immortale bellezza, ma offre anche numerose opportunità per esplorare il cuore della Toscana.
Il 2019 è l’anno di Leonardo! Per onorare una tra le menti più brillanti della storia dell’umanità a cinque secoli dalla morte, Firenze – città in cui Leonardo è vissuto, si è formato e da cui ha tratto ispirazione – brulica di mostre, iniziative e installazioni dedicate proprio al genio di Vinci. Ad aprire le celebrazioni è stata l’esposizione agli Uffizi del Codice Leicester, prestito del proprietario Bill Gates. Ma la dodici mesi leonardiana è appena iniziata e proseguirà con un altro imperdibile evento: dal 9 marzo, infatti, Palazzo Strozzi e il Museo del Bargello ospiteranno la prima grande retrospettiva mai dedicata a Verrocchio, che di Leonardo fu maestro.
Immersa nel cuore della Toscana, Firenze è da secoli un centro nevralgico di arte, cultura e fermento creativo. Studiare e vivere qui è un’opportunità straordinaria per entrare quotidianamente a contatto con la bellezza, ma anche di raggiungere tante altre città europee ricche di storia. La posizione del capoluogo toscano, al centro d’Italia, consente facilmente di raggiungere numerose altre città italiane, ma anche le capitali europee, sia che decidiate di fuggire per un weekend o che stiate organizzando una vacanza in piena regola. Vi proponiamo cinque mete da visitare assolutamente. State già preparando le valigie?
Firenze non è solo una capitale delle arti, ma un grande laboratorio culturale capace di accogliere e formare studenti e artisti da tutto il mondo. E proprio il 5 febbraio la città ha dato il benvenuto cinquecento studenti americani nel Salone dei Cinquecento. Nel maestoso a Palazzo Vecchio, luogo simbolo della vita cittadina, il sindaco Dario Nardella, il console USA Benjamin Wohlauer e la presidente di Aacupi Portia Prebys hanno presieduto il Welcome Day, iniziativa annuale organizzata dalle Università americane a Firenze per accogliere le centinaia di giovani che decidono di trascorrere un periodo formativo in città, iscrivendosi a uno dei 42 programmi accademici per stranieri attivi sul territorio.